Un manuale in forma di film, che ricostruisce minuziosamente, fra le pareti della stanza del regista, il brutale sistema repressivo della polizia bielorussa.

Nell’agosto 2020, all’indomani delle elezioni presidenziali bielorusse, numerose proteste sono scoppiate in tutto il Paese. La polizia speciale, OMON, ha intrapreso azioni particolarmente violentecontro i manifestanti, colpendo anche semplici passanti e arrestando oltre 7000 persone. Oggi, centinaia di persone rievocano, attraverso la loro testimonianza diretta, quelle terribili giornate.