SCHEDA FILM
6
Novembre
2019
16:15
Aosta
Theatre de la Ville
Hope Frozen
di Pailin Wedel e Nina Ijas

Thailandia,
2018 – 75‘
Miglior lungometraggio
HOTDOCS, Toronto
Miglior documentario
World Film Festival, Montevideo
Selezione ufficiale
Peloponnisos IFF, Kalamata
SINOSSI
Alla frontiera fra la vita e la morte: una toccante storia di amore e scienza
Nel 2015, Einz, una bambina di due anni è diventata la persona più giovane al mondo ad essere criopreservata. La sua testa e il suo cervello ora riposano in una vasca crionica in Arizona. Suo padre, Sahatorn, buddista thailandese e scienziato, spera di poter assistere un giorno alla rinascita di sua figlia all’interno di un corpo rigenerato. Matrix, il fratello quindicenne di Einz, intraprende allora un viaggio all’estero per incontrare i ricercatori che stanno studiando nuove tecnologie per riportare in vita la mente di sua sorella.
Pailin Wedel e Nina Ijas
Pailin Wedel è una giornalista e regista thailandese-americana. Lavora su documentari incentrati sui temi della fede e del rapporto tra Oriente e Occidente. Hope Frozen è il suo primo lungometraggio documentario.Ha lavorato per Al Jazeera English, Bloomberg, The New York Times, National Geographic e Monocle.
Nina Ijäs è una regista e montatrice, con un background nel teatro e nel giornalismo, conosciuta per il suo lavoro di edizione per Family in the Bubble (Grand Prix all’EBS International Documentary Festival in Corea) e ATLAS (2016).