Il regista australiano Jordan Bryon documenta la propria transizione di genere mentre era impegnato come reporter fra i talebani.

Jordan vive e lavora come giornalista e regista in Afghanistan da più di sei anni. Dopo la partenza delle forze americane, resta per documentare la vita afghana sotto la maschilista leadership talebana. Con il suo collega Teddy si dirige verso una roccaforte del regime nel nordovest del paese, poco dopo aver iniziato la transizione. Se i talebani sapessero che è trans, probabilmente lo ucciderebbero.